Con questo articolo imparerai ad aggiungere un nuova location o deposito all’anagrafica delle tue destinazioni.
Per aggiungere una location, seleziona la voce “Locations” del menù di navigazione a sinistra della tua dashboard.
Qui ti troverai di fronte ad una schermata con - in alto - il tasto “Nuovo”, clicca per avviare la procedura.
Inserisci dapprima il Nome della location: esso sarà l’identificativo univoco della stessa. È dunque importante che ciascuna location abbia un nome specifico.
Nota: nel caso in cui un’azienda cliente abbia più punti di destino, la denominazione “Azienda SpA” non sarebbe accettabile come nome della location ma occorrerebbe aggiungere un identificativo della destinazione specifica, ad esempio “Azienda SpA - Viale Monte Nero”.
I campi da compilare obbligatoriamente sono quelli evidenziati dall’asterisco rosso.
I campi non obbligatori di Riferimento; Id Interno e Note, servono per meglio distinguere quella location.
Id interno: può ad esempio corrispondere ad un codice interno del tuo gestionale.
Riferimento: può essere la ragione sociale del cliente.
Note: campo libero.
Indirizzo: La compilazione è guidata, il software supporta nel trovare l’indirizzo esatto assegnando automaticamente le coordinate del luogo.
Ricorda → qualora il sistema non geolocalizzasse l’indirizzo, puoi inserire manualmente latitudine e longitudine.
Flag Deposito: Perché una location venga identificata come deposito è necessario attivare il tasto di riferimento; esso diventerà blu quanto attivato.
Nota: Per poter associare un mezzo ad un deposito nell’anagrafica mezzi occorre avere attivo questo flag nella location corrispondente.
Finestre: si riferiscono alle fasce orarie di carico e scarico per questa destinazione, premendo il tasto “aggiungi”, se ne possono indicare multiple.
Durata servizio: questo campo identifica i tempi di carico e scarico (i.e. il tempo di servizio) di quella location specifica.
Metodo: Si possono assegnare tempo di servizio fissi (es. 20 minuti totali per la fermata) oppure variabili in relazione alle quantità di merce consegnata/ritirata in quel punto di destino.
Valido per: ti consente di selezionare per quale fase dell’operazione di trasporto (carico; scarico; nessuna) sia opportuno indicare una tempistica.
Fisso: è il tempo minimo impiegato per l’operazione (i.e., non varia a prescindere dalla quantità trasportata).
Variabile: il tempo variabile per quantità (attivo solo se il metodo selezionato è “Variabile per…”); esso permette di capire quanto tempo sia necessario per caricare o scaricare una certa quantità (i.e., il tasso di tempo impiegato per unità di carico).
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